Presentazione

venerdì 25 febbraio 2011

TECNICA DI VERSAGGIO

Metal-pour
Pe far si che tutti siano in grado di poter creare il loro cocktail, ho volutamente inserito le ricette in decimi e non in once o cl come si usa fare, perchè questo blog è nato per permettere a tutti (anche ai principianti) di crearsi il  loro drink, anche a casa senza l'aiuto di un Barman.

Esempio: se nelle ricette troverete 4/10 di vodka, la tecnica da usare sarà la seguente, prendete la bottiglia e creando un flusso continuo e costante, contate fino a 4, la velocità del conteggio dovrà essere uguale a quella di un orologio...1,2,3,4.
Se riuscite a trovare un Metal pour sarebbe meglio, il Metal pour non è altro che un tappo dosatore che crea un flusso costante, per questo è usato ormai da tutti, perchè permette di introdurre sempre la stessa quantità di alcool e di creare così cocktail perfetti, cosa impossibile invece a mano libera.

domenica 20 febbraio 2011

Passiamo ora ai bicchieri per i cocktails, quali sono i più adatti?
I bicchieri per i cocktail sono numerosi, spesso ci sono dei bicchieri adatti anche per un solo tipo di cocktail, ma se siete agli inizi e non volete riempirvi la casa di "vetro", vi consiglio i più adatti:

 

         Tumbler

TUMBLER ALTO : usato per numerosi tipi di cocktail come i Long drinks, quali Cuba Libre, Vodka tonic, Gin tonic e via dicendo. Molto versatile e di grande impatto scenografico.





Coppa Martini

COPPA MARTINI : questo è il bicchiere da cocktail per eccellenza, usato per i cocktail shekerati e senza ghiaccio è adatto sia per After che per i Pre dinner, tra questi uno su tutti il Martini Cocktail, di sicuro un bicchiere che non passa inosservato.   







Old Fashioned



OLD FASHIONED : adatto per i medium drinks ed usato moltissimo per la preparazione di aperitivi, per citarne alcuni, Americano e Negroni, ma è adatto anche per i numerosi pestati come Caipiroska, Caipirinha e molti altri. Insomma un bicchiere che non può mancare nel vostro "bar". 






Flute
FLUTE : adatto per i drinks quali Prosecco e Champagne, e per i cocktail a base di Spumante come il Bellini, Rossini e Kir.




sabato 19 febbraio 2011

Per quanto riguarda lo STRAINER invece, lo potete trovare di norma nei negozi specializzati per casalinghi, oppure se avete un'amico Barman, fatevelo procurare da lui!!!
Strainer
Praticamente è un passino che viene posto sopra la bocca del mixing-glass o sopra la parte dello shaker dal quale il cocktail viene versato. È dotato di fori o tagli che consentono esclusivamente il passaggio del liquido.
PESTELLO LUNGHEZZA LISCIO 21 CM (COD. PIA510000)
Pestello
Per il PESTELLO potreste usare un normale pestello da cucina, oppure uno di quelli che generalmente si trovano insieme alle bottiglie Rhum o Chacaça (vedi Bacardi per il mojito).

venerdì 18 febbraio 2011

Premessa

Prima di iniziare a creare i vostri cocktail, vi consiglio di munirvi almeno dell'attrezzatura essenziale, e cioè:

- Prodotti
- Shaker
- Pestello
- Strainer
- Bicchieri da cocktail
- In ultimo ma non per questo meno importante un'amico/a che assaggerà i vostri drinks

 Tralasciando i prodotti, andiamo a parlare per primo dello Shaker, che cos'è uno shaker?


Lo shaker è uno strumento utilizzato per miscelare gli ingredienti nella preparazione di cocktail attraverso lo    scuotimento (dall'inglese to shake, scuotere) dello strumento stesso. Un cocktail shakerato si ottiene inserendo gli ingredienti desiderati all'interno dello shaker ed agitandolo energicamente per un tempo variabile dai 5 ai 20 secondi. I cocktail che devono essere limpidi non vanno shakerati in quanto l'uso dello shaker fa si che il drink risultante sia torbido.

Quale shaker devo usare?
Esistono due tipi di shaker, il Boston shaker e lo shaker continentale:


Boston
BOSTONDetto anche americano. È costituito da due parti, una inferiore costituita da un bicchiere di metallo (solitamente acciaio inox, ma anchealluminio) ed una superiore: un ulteriore bicchiere di vetro o plastica dal bordo di circonferenza minore. La parte superiore è quella dove vengono introdotti gli ingredienti. I due bicchieri poi vengono incastrati al livello delle rispettive aperture per procedere all'agitazione; il cocktail così ottenuto viene quindi versato nel bicchiere dalla parte metallica.


Continentale
CONTINENTALE: Detto anche tradizionale. È composto da tre parti: una parte inferiore (acciaio, vetro o plastica) che funge da contenitore ove vengono inseriti gli ingredienti, una prima parte superiore costituita da un tappo traforato che serve da filtro, chiamato anche cupola, ed una seconda parte superiore che rappresenta il coperchio, chiamato anche cappello, da porre sopra il filtro. Il coperchio può essere utilizzato anche come dosatore degli ingredienti liquidi. Le tre parti devono essere perfettamente incastrate fra loro in modo da evitare fuoriuscite di liquido durante lo scuotimento. 


Se posso darvi un consiglio, se avete intenzione di fare dei cocktail "seriamente" usate il Boston, perchè è più pratico e più scenografico. Mentre lasciate il Continentale ai caffè shekerati!!!!

giovedì 17 febbraio 2011

Presentazione

Ciao a tutti...mi chiamo Virgilio e sono un Bartender.
Ho deciso di fare questo blog perchè amo il mio lavoro ma soprattutto amo bere bene ed in modo responsabile.
Perchè l'idea di un blog?
Perchè sin dall'inizio, ho sempre sentito la mancanza di un sito dove poter trovare informazioni ma anche semplici ricette riguardo ai Cocktail!!!
Questo spazio è dedicato a tutti gli amanti del bere miscelato, qui potrete trovare tanti consigli utili sul come realizzare i vostri cocktail ma anche su come poter iniziare (per chi ne avesse voglia) il lavoro del Barman.
Quindi non mi rimane altro che salutarvi, augurandomi che questo sito sia per voi di aiuto e....SALUTE!!!!!

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